Roeselare (Belgio), 16 febbraio 2010
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Stoytchev tiene a rapporto la squadra durante l'allenamento |
In previsione del return match dei Playoff 12 di
“Domani ci attende una gara particolarmente impegnativa; i nostri avversari non avranno nulla da perdere e proveranno in tutti i modi a centrare il grande risultato. Noi lo sappiamo bene e siamo pronti a rispondere colpo su colpo – ha spiegato il martello della Trentino BetClic Juantorena prima dell’allenamento - . Per passare il turno ci bastano due set ma sarebbe un errore avere un approccio alla partita con questo pensiero fisso; dovremo essere forti di testa, pensare solo a far bene in ogni azione e non cedere di un solo centimetro anche quando il Knack riuscirà a metterci in difficoltà. Questa non è sicuramente una squadra di grandi nomi ma già nel match d’andata aveva trovato il modo per vincere un set e farci sudare l’affermazione negli altri tre grazie ad un gioco molto veloce e ad un servizio in salto float capace di far saltare diverse volte la nostra ricezione. Insomma, chi si aspetta un pronostico chiuso per questa partita si sbaglia di grosso; è vero che noi siamo i campioni in carica e non dobbiamo temere nessuno ma abbassare la guarda in partite con una posta in palio così alta potrebbe costarci molto caro. L’incisività del nostro servizio e la concentrazione saranno le armi a cui dovremo affidarci per conquistare la qualificazione”.
“La sconfitta al tie break a Modena ci ha dato indicazioni importanti – continua Osmany, il giocatore più in forma della Trentino BetClic di questo periodo nonostante l’infortunio alla caviglia rimediato nel match d’andata - ; soffriamo molto infatti nel momento in cui il nostro servizio cala d’intensità. Al Pala Panini, pur raccogliendo una bella serie di ace, siamo stati decisamente troppo fallosi in questo fondamentale ed è un campanello d’allarme importante. Al resto ci ha pensato la voglia di riscatto della Trenkwalder che era reduce da una brutta partita giocata a Cuneo. Abbiamo sicuramente giocato male ma, guardando l’altra faccia della medaglia, va anche detto che siamo riusciti a strappare un punto su uno dei campi più difficili della serie A1 TIM in una giornata sicuramente non positiva. Dopo la partita di domani potremo tirare un po’ il fiato sfruttando il turno di riposo che osserveremo nel campionato italiano domenica prossima. Sarà l’occasione per recuperare da qualche piccolo malanno fisico e far riposare anche la mia caviglia destra che per la verità adesso non mi provoca più particolari fastidi. Ora però pensiamo solo a questa gara; daremo il massimo per fare un altro passo verso la Final Four”.
Trentino Volley S.p.A.
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